Un'altra realtà economica a rischio occupazione. Si tratta della Lavanderia sammarinese che ipotizza un taglio del personale di 30 unità a partire da ottobre. Per la maggior parte sammarinesi. i proprietari dell’ azienda risentono degli effetti della crisi e della conseguente riduzione delle commesse, anche se al momento non hanno avanzato alcuna richiesta di riduzione del personale. L’ azienda occupa un centinaio di dipendenti in estate, che si riducono a 60 in inverno. Ora le speranze della Lavanderia sammarinese sono riposte nella gara d’appalto per l’ Ospedale di Stato. Un rapporto, quello con l’ Istituto di sicurezza sociale, che dura da vent’ anni e che potrebbe non essere rinnovato, aggravando così la situazione occupazionale della ditta. Così come dal 2008 giace sul tavolo del congresso di stato, la richiesta di ampliamento della struttura industriale, finora rimasta senza risposta. Dall’ Ospedale, intanto, non vogliono condizionamenti. “si tratta di un iter laborioso – afferma il direttore amministrativo Lorenzo Venturini – che deve ancora concludersi”. La direzione dell’ Iss precisa che come tutte le altre gare, le offerte devono rispondere ai criteri richiesti sotto due profili, quello economico e quello qualitativo tecnico. “ al di là dell’ aspetto economico, servono standard qualitativi di un certo livello, trattandosi proprio di servizi ospedalieri, che sono imprescindibili e che la commissione di gara sta valutando in maniera oggettiva”, conclude il direttore Venturini. Entro fine mese si dovrebbe concludere l’ iter di assegnazione delle forniture.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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