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Cittadinanza Attiva: impegno scaduto del Governo sulla reciprocità in materia di riscossione delle multe

17 lug 2015
Cittadinanza Attiva: impegno scaduto del Governo sulla reciprocità in materia di riscossione delle multe
Il Consiglio Grande e Generale ha approvato a novembre 2014 un Ordine del Giorno, firmato anche da Cittadinanza Attiva, con cui il Governo, nella figura del Segretario agli Esteri, Pasquale Valentini, si era preso l’impegno di riferire entro il 1 giugno 2015 in merito ad iniziative legislative volte ad ottenere reciprocità da parte dell’Italia in materia di riscossione delle multe.
Questo impegno è giunto a seguito della discussione di una mozione presentata da Sinistra Unita a gennaio 2014, che ha portato a sviscerare ogni aspetto di un argomento spinoso, su cui la sensibilità della popolazione è molto alta.
E’ parso evidente, durante il dibattito, come vi sia al momento attuale una disparità grave di atteggiamento fra Italia e San Marino, nei confronti della riscossione delle multe comminate ai rispettivi cittadini all’interno dello Stato limitrofo.
Se San Marino, infatti, ha messo già da tempo in funzione un meccanismo che ne garantisce all’Italia l’incasso, così non è stato per il nostro vicino. Questa mancanza ha creato un problema evidente di reciprocità, una delle caratteristiche che si devono poter riscontrare all’interno del riconoscimento della sovranità fra due Stati.
Il riferimento che Valentini si era preso l’impegno di fare al Consiglio, ovviamente, non è arrivato entro i termini previsti. Attendiamo fiduciosi, sperando che almeno durante la seduta del Consiglio Grande e Generale della prossima settimana il Segretario possa riferirci i sicuri passi avanti compiuti con l’Italia su questa materia.
Dal canto nostro, continuiamo a ribadire fino allo sfinimento che gli impegni di legge non sono prescrizioni generiche a cui si può decidere di dare seguito o no. Gli impegni, e le tempistiche contenute all’interno delle leggi e degli Ordini del Giorno, vanno rispettati e se non si riesce a rispettarli per cause di forza maggiore, è necessario un riferimento in merito.
Per rispetto dell’aula consigliare e dei cittadini sammarinesi.

CITTADINANZA ATTIVA

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