Il Piano di Stabilità da alcuni mesi rappresenta il principale oggetto delle riflessioni che Sinistra Socialista Democratica sta conducendo sulle grandi scelte che la politica è chiamata ad affrontare per combattere la crisi e proporre un rilancio dell’intero sistema, basato sulle regole della trasparenza, della capacità del lavoro, delle nuove relazioni internazionali.
Un modello di società che sostituisce l’altro, lasciato in eredità da chi ha approfittato del Paese e ne ha fortemente compromesso l’immagine.
Il Consiglio Direttivo di SSD ha deciso di continuare con il medesimo impegno nell’analisi delle numerose proposte che, una volta adottate, trasformeranno il Paese dandogli una nuova opportunità, consapevoli di trovarsi di fronte ad un “progetto Paese” che deve prevedere il coinvolgimento di tutti i suoi protagonisti: governo, forze politiche, sociali ed economiche.
• Le grandi riforme: pensioni, fiscalità, sanità, PA
• I progetti infrastrutturali: equilibrio del bilancio dello Stato, PRG San Marino 2030, Telecomunicazioni, Gestione delle acque, Semplificazioni, Accordo di Associazione con la UE
• I progetti settoriali, fra cui il Turismo, l’economia della cultura, la gestione del welfare e l’adozione dell’indice ICEE, la valorizzazione dell’edificato
Sono temi che non possono essere visti l’uno separatamente dall’altro, ma considerati in un unico progetto di sistema, anche perché strettamente connessi fra loro.
Nell’elaborazione delle proposte, che vengono di volta in volta definite sui tavoli preposti ed in particolare nell’accordo di maggioranza che caratterizza la forza di Adesso.sm, il Consiglio Direttivo valuta positivamente il coinvolgimento di Civico 10 e di quelle parti della politica che esprimono valori ideali prossimi a quelli di SSD.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre esaminato le proposte relative alla patrimoniale, proponendo alcune esenzioni a favore dei piccoli risparmiatori, ed ha infine approvato il bilancio di SSD per l’anno 2017 che si chiude con un margine positivo.
Comunicato stampa
SSD
Un modello di società che sostituisce l’altro, lasciato in eredità da chi ha approfittato del Paese e ne ha fortemente compromesso l’immagine.
Il Consiglio Direttivo di SSD ha deciso di continuare con il medesimo impegno nell’analisi delle numerose proposte che, una volta adottate, trasformeranno il Paese dandogli una nuova opportunità, consapevoli di trovarsi di fronte ad un “progetto Paese” che deve prevedere il coinvolgimento di tutti i suoi protagonisti: governo, forze politiche, sociali ed economiche.
• Le grandi riforme: pensioni, fiscalità, sanità, PA
• I progetti infrastrutturali: equilibrio del bilancio dello Stato, PRG San Marino 2030, Telecomunicazioni, Gestione delle acque, Semplificazioni, Accordo di Associazione con la UE
• I progetti settoriali, fra cui il Turismo, l’economia della cultura, la gestione del welfare e l’adozione dell’indice ICEE, la valorizzazione dell’edificato
Sono temi che non possono essere visti l’uno separatamente dall’altro, ma considerati in un unico progetto di sistema, anche perché strettamente connessi fra loro.
Nell’elaborazione delle proposte, che vengono di volta in volta definite sui tavoli preposti ed in particolare nell’accordo di maggioranza che caratterizza la forza di Adesso.sm, il Consiglio Direttivo valuta positivamente il coinvolgimento di Civico 10 e di quelle parti della politica che esprimono valori ideali prossimi a quelli di SSD.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre esaminato le proposte relative alla patrimoniale, proponendo alcune esenzioni a favore dei piccoli risparmiatori, ed ha infine approvato il bilancio di SSD per l’anno 2017 che si chiude con un margine positivo.
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