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Intelligenza Artificiale: riflessioni etiche, sociali e culturali sul futuro del lavoro


Sala Montelupo di Domagnano


QUANDO
29 nov 2025 10:00
Intelligenza Artificiale: riflessioni etiche, sociali e culturali sul futuro del lavoro

Come cambierà il lavoro nell’era dell’Intelligenza Artificiale? Quali sfide etiche e culturali attendono le società del futuro?
A queste domande proverà a rispondere il dibattito “Intelligenza Artificiale: riflessioni etiche, sociali e culturali sul futuro del lavoro”, in programma sabato 29 novembre, alle ore 10:00, presso la Sala Montelupo di Domagnano, nell’ambito della prima edizione del Festival della Libertà – Popoli, Idee, Identità - organizzato dall’Associazione Culturale "Domenico Maria Belzoppi".
L’incontro sarà aperto dall’intervento introduttivo di Alessandro Bevitori, Segretario di Stato al Lavoro della Repubblica di San Marino.
Seguiranno due testimonianze di chi, nel mondo dell’impresa e della comunicazione, vive concretamente le trasformazioni legate all’intelligenza artificiale:
- Gabriele Minucci, CEO di G.M.S.C. Consulting, che affronterà le opportunità e i rischi dell’IA nel mondo del lavoro;
- Marta Fabbri, Co-founder e Marketing & Communication Director di Marlù, che racconterà l’esperienza aziendale di integrazione tra innovazione, creatività e valori umani.

Le conclusioni saranno affidate a S.E. Mons. Domenico Beneventi, Vescovo della Diocesi di San Marino–Montefeltro, che offrirà una riflessione sul valore della persona umana nell’era digitale.
“L’Intelligenza Artificiale non è solo una questione tecnologica, ma culturale e umana – sottolinea Dario Manzaroli, Presidente dell’Associazione Culturale Domenico Maria Belzoppi. Il Festival vuole offrire uno spazio di riflessione per comprendere come l’innovazione possa restare al servizio dell’uomo e non viceversa.”

Il dibattito sarà moderato da Sara Bucci, affermata giornalista, conosciuta anche per il suo apprezzato lavoro nella trasmissione “Khorakhanè”, dove ha curato approfondimenti su temi sociali, civili e culturali nel panorama sammarinese.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.