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Mostra fotografica RAZIONALE/IRRAZIONALE di Gabriele Mazza



QUANDO
10 dic 2022 14 gen 2023
Mostra fotografica RAZIONALE/IRRAZIONALE di Gabriele Mazza

Sabato 10 dicembre alle ore 17.00, nella Galleria ASFA, c/o lo spazio espositivo “Qui Arte” in Via Gino Giacomini, 37 sarà inaugurata la mostra fotografica di Arcangelo Gabriele Mazza “RAZIONALE/IRRAZIONALE #1”. La mostra, promossa dall’Associazione Sammarinese Foto Amatori rimarrà aperta al pubblico dal 10 dicembre al 14 gennaio ad ingresso libero (orario: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17.30 - Chiuso la domenica). Saranno esposte 16 stampe fotografiche di grande formato, facenti parte di un progetto a lungo termine che prevede l’esplorazione fotografica dell’architettura razionalista in Italia. L’intento dell’autore è di produrre opere dal carattere metafisico/surreale con l’inserimento di “totem” a specchio scuro e riprese effettuate con filtro a raggi infrarossi a 720 nm sul confine delle radiazioni luminose visibili/invisibili. Nell’interpretazione fotografica, spiega Arcangelo Gabriele Mazza, le costruzioni dialogano con sé stesse e con l’ambiente circostante. Un dialogo metafisico dunque, mediato da Totem neri a specchio, improbabili e paradossali, testimoni del tempo vissuto, nel passato, nel presente e nel futuro, un invito a guardare, vedere, pensare e abbandonarsi all’immaginazione”. L’Architetto Leo Marino Morganti nel suo testo di presentazione alla mostra esordisce: … finalmente! Finalmente si torna a proporre un approfondimento di ciò che è stato il Movimento Moderno in Italia, sviluppatosi nel pieno della nefanda era fascista, durante la quale, tuttavia, grazie ad Architetti di grande spessore intellettuale, furono realizzate Opere che hanno lasciato un segno di altissima qualità”. Morganti sottolinea inoltre che l’autore fotografa l’Architettura in una chiave onirica, metafisica, come fosse un quadro di De Chirico che riproduce le piazze di città abitate unicamente da manichini, da esseri inanimati, freddi,… metafisici… e che il totem-specchio, che specchio non è, ma è ripetitore dell’immagine morta, che si frappone fra architettura e paesaggio, è un’invenzione forte e tragica, tuttavia reale e utile a ricordare che ci siamo ancora e che i capolavori, la voglia di rigore e di sogno persistono nel pensiero e reggeranno a monito di ciò che siamo e siamo stati. L’evento espositivo sarà aperto da interventi del Presidente ASFA Conrad Mularoni, dell’Architetto Leo Marino Morganti e dell’autore. Brindisi di Finissage.