10 marzo 1975: la maggiore età passa dai 21 ai 18 anni

10 marzo 1975: la maggiore età passa dai 21 ai 18 anni.
Il 10 marzo 1975 il parlamento italiano approvò la legge per l’abbassamento della maggiore età dai 21 ai 18 anni. Aldo Moro, Luigi Gui, Oronzo Reale e Giovanni Leone sono stati gli artefici del provvedimento grazie al quale, in una notte, i 18enni si ritrovarono adulti, pronti per votare alle elezioni del mese di giugno. Erano le elezioni in cui si sospettava il sorpasso del Pci sulla DC, che poi non avvenne.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 10 marzo 1975 della legge 8 marzo 1975, n. 39, "Attribuzione della maggiore età ai cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno e modificazione di altre norme relative alla capacità di agire al diritto di elettorato", veniva abbasata anche l’età per conseguire la patente e anche quella per vedere i film vietati. Tema ancora caldo sia sul diritto di voto che sulla possibilità di conseguire la patente di guida a 16 anni.

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