Logo San Marino RTV

13 settembre 1985: il debutto di Super Mario Bros

13 set 2016
Super Mario
Super Mario
Super Mario ha fatto la sua prima apparizione nel videogioco "Donkey Kong" (1981) con il nome di "Jumpman". Esso era un carpentiere che doveva salvare una ragazza di nome Paoline dalle mani di Donkey Kong. Il videogioco fù un grande successo commerciale che porto i programmatori della Nintendo a rilasciare un seguito (Donkey Kong Junior) in cui però jumpman fà la parte dell'antagonista.

Nel 1983 nasce il primo videogioco di Mario, chiamato "Mario bros.". In questo videogioco Jumpman da carpentiere diventa un idraulico, e con il suo amico Luigi dovrà sconfiggere i koopa (tartarughe verdi che si aggirano per le tubature).

Nel 1985,(in Europa nel 1987) dopo il successo di "Mario Bros" La Nintendo rilascia il suo seguito per la console Nintendo NES, ovvero "Super Mario Bros." Questo può considerarsi il primo videogioco della saga, dato che "Mario bros." non rispecchiava nessuna delle caratteristiche dei videogiochi classici di Super Mario. in "Super Mario Bros." ritroviamo i principali nemici che diventeranno un classico per tutta la saga: I koopa (tartarughe verdi) i goomba (i funghetti marroni) i fratelli hammer, le piante carnivore , i pesci smack (i pesci che si nutrono di Mario) in più ritroviamo anche gli item più famosi che compaiono appunto in questo episodio com il fiore fuoco, il mooshroom (il classico fungo rosso), le monete, e i box misteriosi. Compare anche Bowser, il dragone che da sempre crea problemi a Mario e che resuscita misteriosamente in ogni episodio. L'obbiettivo è quello di spezzare l'incantesimo che i malvagi koopa avevano lanciato sul regno dei funghi e di salvare la Principessa Peach (allora chiamata Toadstool). Per fare questo il nostro eroe dovrà attraversare ben 8 mondi, ognuno contenente 4 livelli ciascuno. Alla fine di ogni livello mario non troverà la principessa ma un Toad che gli dirà di cercare altrove.

fonte: http://www.supermariostory.altervista.org/

Riproduzione riservata ©