24 gennaio 1972: ritrovato soldato giapponese, si nascondeva dal 1944
Il Giappone, in guerra con gli Stati Uniti durante il Secondo conflitto Mondiale, inviò un contingente dell’esercito ad occupare l’isola di Guam, facente parte dell’Arcipelago delle Marianne situato sull’Oceano Pacifico. A seguito del conflitto, gli americani la riconquistarono. Yokoi e altri due compagni, per sfuggire alla cattura che significava morte, si nascosero nella foresta senza avere contatti con nessuno. E fu così che non vennero a sapere che la guerra era finita.
La tattica attendista di Shoichi Yokoi, nel frattempo rimasto solo per sopraggiunta morte dei compagni di avventura, fruttò ben 28 anni di soggiorno in grotta. Quando il 24 Gennaio del 1972 fu riportato in patria, appresi i tragici esiti del conflitto, fu accolto come un eroe e, a sua volta, non mancò di ribadire la sua assoluta fedeltà all’Imperatore. Nei restanti anni, Yokoi diventò un riferimento assoluto nel campo dei corsi di sopravvivenza, scrisse libri, tenne corsi e frequentò convegni.