4 ottobre 1957: l'URSS lancia lo Sputnik, inizia la “corsa allo spazio”

4 ottobre 1957: l'URSS lancia lo Sputnik, inizia la “corsa allo spazio”.
L'Unione Sovietica ha lanciato lo Sputnik, il primo satellite artificiale, poco più grande di un pallone da basket. Quel 4 ottobre 1957 segnerà l'inizio dell'era spaziale. Solo l' impaurita reazione degli americani farà capire il giorno dopo la portata dell'evento trasformando subito lo spazio in uno strumento della politica di Nikita Krushev, padrone del Cremlino. Non solo il primo Sputnik (in russo «compagno di viaggio») passa sopra gli Stati Uniti, come titola il New York Times, scatenando preoccupazioni di ogni genere, soprattutto militari, ma il 3 novembre successivo, neanche un mese dopo, un satellite sei volte più pesante (508 chilogrammi) ospita a bordo addirittura il primo essere vivente, la cagnetta Laika.

Da qui parte la corsa allo spazio che per gli Stati Uniti ha come scopo la riconquista della superiorità politico-militare perduta ma che nel contempo favorisce quello sviluppo scientifico-tecnologico da allora mai tramontato e rimasto l'indiscusso motore della supremazia tecnologica ed economica. «Senza lo Sputnik non ci sarebbe stata la conquista della Luna» afferma John M.Logsdon, direttore dell'Institute of Space Policy alla George Washington University.

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