In Siria si continua a morire. Secondo gli attivisti sono almeno 46 le persone uccise oggi, in varie località del Paese in scontri tra ribelli e forze governative e bombardamenti dell’aviazione di Damasco contro quartieri residenziali abitati da civili e roccaforte dell’esercito libero. A Bosra, un centro archeologico, bombardamenti governativi compiuti da elicotteri militari che hanno sganciato barili di tritolo avrebbero provocato altri morti, tra cui 5 bambini. Secondo i ribelli nelle ultime 24 ore i morti sono arrivati a 100.
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