99 anni fa una delle pagine più nere e cruente della storia moderna: il genocidio armeno

1 milione e mezzo di morti, 500.000 sfollati, e anche il tentativo di cancellare definitivamente secoli di storia di un popolo. Ma c'è ancora chi si ostina a negare, a ridimensionare, la tragedia che vissero gli armeni. L'ambasciatore Sargis Ghazaryan – discendente di sopravvissuti al genocidio - ha definito tutto ciò negazionismo di Stato. "Quello che facciamo oggi è un servizio alla verità” – ha detto il segretario di Stato Pasquale Valentini – che ha anche stigmatizzato la reticenza – da parte di alcuni Paesi Europei – su questo argomento, per motivi anche economici. Presente all'incontro Misha Wegner, figlio di Armin: Giusto tra le nazioni; poeta, attivista e paramedico nell'Esercito tedesco, che durante la Prima Guerra Mondiale, con le proprie fotografie, documentò il genocidio armeno ad opera del governo dei “giovani turchi”. E poi il reporter del TG1 Diego Cimara, figlio di genitori di origine armena.

Gianmarco Morosini

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