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A 156km sulla Superstrada di San Marino, il giorno prima sammarinese 'beccato' dal telelaser ai 150km

Nel 2020 già ritirate 23 patenti

25 feb 2020
A 156km sulla Superstrada di San Marino, il giorno prima sammarinese 'beccato' dal telelaser ai 150km

Sfrecciando a 150km all’ora lungo la Superstrada di San Marino, nel bel mezzo di un pomeriggio di febbraio. E’ la velocità registrata pochi giorni fa dal telelaser in dotazione alla Polizia Locale di Rimini, posizionato sul tratto riminese della SS72 dove si impone che non si possano superare i 70km/h. Ma il caso dell'automobilista sammarinese 'beccato' non è isolato. Solo il giorno seguente, infatti, questo poco edificante “record” è stato stracciato da un altro pilota dall’acceleratore facile, questa volta con targa italiana, capace nello stesso punto di far segnare sul tachimetro la velocità di 156km/h (cioè ben 86km/h in più di quanto consentito).

Per i due automobilisti c'è stata la sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi, decurtazione di 10 punti ed una multa salata, pari a 847 euro.

Da inizio dell’anno, quindi in poco meno di due mesi, sono state ritirate 23 patenti ritirate dalla Polizia Locale per eccesso di velocità, in cinque casi legati a infrazioni eclatanti che - come gli ultimi due episodi segnalati – hanno fatto registrare di oltre 60 km/orari superiori al limite. Le altre 18 patenti sono invece state ritirate a seguito di violazioni comprese tra i 40 e 60 km/h oltre il limite: per gli automobilisti in questione è prevista la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi, la decurtazione di 6 punti ed una multa di 544 euro. "Telelaser, scoutspeed, autovelox fissi sono strumentazioni indispensabili a supporto delle nostre pattuglie - l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad - per scoraggiare certe abitudini pericolose e sanzionare chi mette a rischio l’incolumità di tutti. Non mi stancherò mai di ricordare che la violazione dei limiti di velocità non solo è tra le maggiori cause di incidenti stradali ma è anche quella che ne determina i peggiori effetti. Sono gli stessi cittadini a chiedere controlli e strumenti per monitorare e sanzionare questi comportamenti, preoccupati per la loro sicurezza. Per questo la Polizia Locale per quanto di sua competenza continuerà nell’intensa attività di controllo attraverso tutti gli strumenti a disposizione”.


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