Aass: in tre anni spariranno i tralicci dell'elettricità dall'Italia

Nel giro di tre anni, tralicci come quello della foto spariranno, con minore impatto visivo e una minore propagazione di onde elettromagnetiche nell'aria. E' la filosofia alla base dell'accordo firmato tra Azienda dei servizi e gestore della rete elettrica italiana, per l'interramento dei cavi di media e alta tensione, dalla zona “Laghi” fino alla sede dell'Aass a Cailungo. L'intervento riguarda i soli tralicci che portano la corrente dentro ai confini.

Il resto della rete sammarinese è, invece, già sotto terra: è uno dei motivi di vanto per chi si occupa della materia in Repubblica. L'accordo “migliorerà le condizioni di salute dei cittadini”, afferma il presidente Aass, Federico Crescentini, riferendosi alla questione dei campi elettromagnetici. Un contratto che, ricorda Crescentini, arriva dopo il recente avvio del progetto E-way, con l'installazione di colonnine di ricarica in territorio per auto e bici elettriche.

Per l'operazione di interramento sono stati investiti 6 milioni di euro, completamente autofinanziati, con risorse dell'azienda.

Mauro Torresi

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