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Accoglienza profughi: smentita l'opzione della Colonia di Pinarella

7 set 2015
Francesco Mussoni
Francesco Mussoni
La Segreteria alla Sanità sull'opzione di mettere a disposizione la Colonia di Pinarella per ospitare i profughi è categorica: le notizie apparse sulla stampa – recita una nota – “sono del tutto infondate e di fantasia. Se taluno ha espresso un orientamento in questo senso non è stato affrontato nelle sedi opportune”. Dunque non c'è ancora una decisione o un orientamento del Governo anche se, nell'ultima riunione della Commissione Esteri, il segretario di Stato Valentini aveva detto che “Bisogna decidere se siamo in grado di creare le condizioni di ospitare queste persone e quante accoglierne”. Intanto il Segretario di stato Giuseppe Morganti ribadisce che San Marino deve fare la sua parte e ci sarebbero anche famiglie sammarinesi disposte ad ospitare qualche profugo.
Il Vescovo di San Marino-Montefeltro Andrea Turazzi, già il 22 luglio, aveva invitato fedeli ed autorità civili delle diocesi ad accogliere i migranti, ieri Papa Francesco ha chiesto ad ogni parrocchia di aprire le porte ai profughi che intanto continuano ad arrivare. Ieri altri 107 sono stati soccorsi dalla guardia costiera nel mediterraneo e portati a Lampedusa. La Germania e l'Austria hanno deciso di aprire le frontiere e in 48 ore ne sono arrivati almeno 20mila anche se passare dalla Serbia all'Ungheria e quindi in Europa è sempre piu' difficile perchè il premier Orban prosegue con la costruzione del muro anti-immigrati e sollecità all'Unione la chiusura di tutte le frontiere paventando il rischio di un'invasione da parte di milioni di persone. Di certo l'Europa non ha ancora trovato una linea condivisa e si sta facendo strada l'idea un summit straordinario sul tema il prossimo 14 settembre.

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