L’allacciamento per portare le acque nere del Titano al depuratore di Santa Giustina sarà realizzato nei prossimi mesi. Lo assicurano dalla Provincia di Rimini. L’importante – ora – per i cittadini di Faetano, Coriano e Riccione è che la questione sia definitivamente risolta, senza ulteriori perdite di tempo. “Il problema degli scarichi di San Marino nel Marano sarà chiuso entro l’estate - fa sapere l’assessore all’ambiente della Provincia di Rimini, Cesarino Romani - forse anche prima”. L’impianto – 60 metri circa di tubazioni, per collegare il sistema fognario sammarinese a quello italiano, e portare così le acque sporche del Titano fino al depuratore di Santa Giustina – sarà realizzato da Hera e il cantiere resterà aperto per un mese, un mese e mezzo. Resta però – in questa vicenda – un grande punto interrogativo. Come è potuta accadere una cosa simile? L’accordo per la realizzazione complessiva dell’opera risale a 5 anni fa; San Marino ha già pagato la propria quota di spettanza - 670.000 euro –, e ha sempre assicurato – fanno sapere dalla segreteria all’informazione – la massima disponibilità. Appare – insomma – infondato lo scarico di responsabilità, da parte del Presidente di Hera Rimini, sulla Repubblica di San Marino. 'L’importante – secondo il segretario Lonfernini – è che non si faccia demagogia su questi argomenti'. Il messaggio è chiaro: rimboccarsi le maniche e completare i lavori prima possibile.
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