E' ufficiale: l'area del “Fellini”, iscritta al demanio civile italiano - e destinata al Titano in base all'Accordo firmato nel 2013 dal segretario di Stato Arzilli e dall'allora ministro Lupi - è stata formalmente consegnata alla Repubblica, che l'avrà in affidamento per una durata di 40 anni. “Un passaggio atteso – ha commentato il segretario di Stato all'Industria – che ci consente di programmare in maniera più puntuale, in collaborazione con gli Enti locali, la progettazione degli interventi infrastrutturali necessari alla realizzazione del progetto di San Marino” all'interno dello scalo. Si sta concretizzando, insomma, l'ambizione della Repubblica di svolgere in autonomia attività di sviluppo del traffico aereo. Soddisfatto anche il Direttore Generale dell'ENAC, Alessio Quaranta, che ricorda l'appartenenza di San Marino – che ha già un proprio registro aeronautico - all'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile. Il prossimo passo, a questo punto, è il completamento della consegna delle aree ancora iscritte al demanio militare. Poi toccherà al Titano dare sostanza a questa opportunità
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