Le agenzie di stampa si riorganizzano in base ai nuovi criteri dettati dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria. L'agenzia Dire ha accettato la sfida e intanto rafforza i rapporti con San Marino.
In questi mesi il governo italiano ha definito i nuovi criteri per la riorganizzazione delle agenzie di stampa nazionali accreditate presso la Presidenza del Consiglio e il Parlamento.
Criteri di una certa rilevanza, si richiede un organico di almeno 50 giornalisti a tempo indeterminato, la copertura di almeno 10 Regioni, un minimo di 500 lanci giornalieri e rapporti con agenzie estere. L'agenzia Dire, assicura il direttore Perrone, è già in regola e raccoglie la sfida ed anzi, rilancia il rapporto con San Marino.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Nico Perrone, direttore dell'agenzia di stampa Dire
In questi mesi il governo italiano ha definito i nuovi criteri per la riorganizzazione delle agenzie di stampa nazionali accreditate presso la Presidenza del Consiglio e il Parlamento.
Criteri di una certa rilevanza, si richiede un organico di almeno 50 giornalisti a tempo indeterminato, la copertura di almeno 10 Regioni, un minimo di 500 lanci giornalieri e rapporti con agenzie estere. L'agenzia Dire, assicura il direttore Perrone, è già in regola e raccoglie la sfida ed anzi, rilancia il rapporto con San Marino.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Nico Perrone, direttore dell'agenzia di stampa Dire
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