Aggio del 5,5% ai tabaccai. Proteste di USOT e OSLA

Aggio del 5,5% ai tabaccai. Proteste di USOT e OSLA.
Si chiude la vertenza tabacchi. Il Governo riconosce un aggio del 5,5%, così come proposto dal Consorzio Tabacos, e legittima la gestione della vendita nelle mani dei tabaccai, fermo restando il ruolo dello Stato di esclusivo fornitore della merce, col potere di stabilirne il prezzo finale.
Una decisione fissata dalla Delibera del Congresso di Stato, approvata nella seduta di lunedì scorso. Un fulmine a ciel sereno per Gianfranco Ugolini dell’Usot ed Ettore Mularoni dell’Osla. “Se la strada intrapresa è questa, l’accordo non andrà a buon fine. Si tratta di un’azione unilaterale – aggiungono – senza il dovuto confronto con le parti. Ora ci appelleremo alla Reggenza e al Congresso di Stato affinché questo provvedimento non entri in vigore”.

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