Wikipedia sta perdendo, inesorabilmente, lettori. Negli ultimi mesi il traffico verso l’enciclopedia libera, simbolo del web2.0 e degli sviluppi degli ultimi 25 anni, è calato di circa l’8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo ha confermato la Wikimedia Foundation, l’organizzazione che gestisce la piattaforma, segnalando un fenomeno che non riguarda solo i numeri ma un cambio di abitudini molto più profondo.
Sempre più utenti ottengono infatti le risposte che cercano senza aprire una pagina di Wikipedia, grazie all’espansione dei chatbot e dei motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale. La fondazione ha individuato due dinamiche parallele. Da un lato, un traffico “umano” in calo costante, con milioni di visite in meno mese dopo mese. Dall’altro, un picco anomalo registrato tra maggio e agosto, soprattutto dal Brasile, che in realtà era generato da bot travestiti da utenti reali. La correzione di questi dati ha reso evidente la portata del fenomeno: il pubblico reale di Wikipedia si sta riducendo, mentre le intelligenze artificiali continuano ad attingere ai suoi contenuti per alimentare le proprie risposte.
Il rischio, spiegano dalla Wikimedia Foundation, è che la riduzione di traffico si traduca anche in una minore partecipazione dei volontari che aggiornano e controllano le voci. Wikipedia è un progetto collettivo e vive della sua comunità: se diminuisce la percezione della sua utilità diretta, diminuisce anche la spinta a contribuire. È un paradosso difficile da gestire, perché la stessa intelligenza artificiale che sta riducendo l’audience di Wikipedia si alimenta proprio dei suoi contenuti, utilizzandoli per addestrare i modelli linguistici e migliorare le risposte ai propri utenti.
Per la Fondazione, la sfida è duplice. Da un lato difendere il valore dell’enciclopedia come spazio pubblico di conoscenza verificabile, dall’altro trovare nuovi modi per restare visibile in un ecosistema digitale sempre più mediato da algoritmi. Alcuni esperti ipotizzano partnership dirette con le piattaforme di IA, in modo che le risposte generate dai chatbot includano in modo chiaro la fonte Wikipedia. Altri ritengono che l’unica via sia rafforzare la comunità di volontari e l’esperienza diretta del sito, puntando sulla trasparenza e sulla qualità delle informazioni.