Allarme WWF: Amazzonia al punto di non ritorno

Il 18% della foresta è stato completamente perso e un ulteriore 17% è degradato. Giaguaro a rischio estinzione

L’Amazzonia è “un sistema naturale che come pochi altri svolge un ruolo fondamentale per il funzionamento della biosfera, consentendo la vita per come la conosciamo”. Oggi rischia il collasso. Il WWF lancia l’allarme: nonostante il gruppo di esperti scientifici avesse avvertito, durante la COP26, il pericoloso avvicinarsi a un punto di non ritorno, “a un anno di distanza la deforestazione sta accelerando anziché diminuire”, addirittura nella prima metà del 2022 è stata la più alta registrata dal 2016. Durante la COP27 l'organizzazione che si batte per la conservazione della natura ha quindi pubblicato il ‘Living Amazon Report’ per invitare l’umanità ad agire con urgenza, evitando gravi ripercussioni su sicurezza alimentare, sostentamento di 47 milioni di persone, biodiversità.

A rischio anche il clima: se la foresta amazzonica andrà persa non potrà essere raggiunto l’obiettivo comune di contenere il riscaldamento della Terra entro 1,5 gradi. Il carbonio immagazzinato per secoli in Amazzonia verrebbe infatti rilasciato a un ritmo accelerato a causa della deforestazione, degli incendi – intensificati dal cambiamento climatico – e delle attività produttive non sostenibili. Non è un caso che l'allarme venga lanciato proprio nella giornata mondiale del Giaguaro: il più grande felino delle Americhe rischia infatti l’estinzione. A causa della distruzione del suo habitat naturale e per la persecuzione diretta da parte dell’uomo.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy