Amazzonia: al via trivellazioni in parco Yasuni, Ecuador

Amazzonia: al via trivellazioni in parco Yasuni, Ecuador.
Marcia indietro del Presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, che ha accettato la trivellazione petrolifera nella foresta amazzonica, compresa la zona del Parzo Nazionale Yasuni
Correa ha abbandonando così un piano di tutela patrocinato dall'Onu che, si è giustificato il Presidente, non ha ottenuto sufficiente appoggio finanziario dai Paesi sviluppati. E a Quito è subito scattata la protesta, con centinaia di persone in piazza. Lo sfruttamento petrolifero dell'area - con una delle più grandi biodiversità del pianeta - è già in corso in alcune zone del parco Yasuni (circa 10.000 km quadrati) fin dagli anni Settanta. Il piano di protezione, concepito da Correa nel 2010 e appoggiato dalle Nazioni Unite, prevedeva di mettere fine alle trivellazioni con una raccolta internazionale di fondi per 2,3 miliardi di euro entro 13 anni, per coprire il 50% del valore del giacimento petrolifero di Ishpingo-Tambococha-Tiputini (Itt). In una conferenza stampa trasmessa in tv Correa ha però dichiarato che l'iniziativa ha riscosso solo un piccola parte di quanto sperato. "Ho firmato il decreto per la liquidazione del fondo fiduciario Yasuni-Itt, ponendo così fine all'iniziativa" protezionistica, ha detto il capo di stato ecuadoriano, definendo la sua decisione "una delle più difficili che si possano prendere".

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy