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Andreoli in visita al Meeting di Comunione e Liberazione

23 ago 2007
Meeting di Rimini
Meeting di Rimini
“Si tratta di una nuova meravigliosa avventura, sia per noi che per tutta la riviera adriatica”. Così il Segretario di Stato Paride Andreoli definisce il prossimo gran premio di motociclismo che si correrà sul circuito di Misano. “Un traguardo raggiunto dopo grandi sforzi da parte della Repubblica, in sinergia con l’autodromo e la provincia di Rimini. Una straordinaria occasione per rilanciare il Titano come grande paese di sport”. E ci anticipa una importante novità dell’ultima ora: Alex de Angelis correrà a Misano con i colori bianco-azzurri. Per un’ora il Meeting alza il sipario sul dietro le quinte delle gare, svelando paure ed emozioni nel mondo delle corse. Il motomondiale non è, come si crede, uno sport individuale ma di squadra. Ed è anche uno sport crudele perché a giocarsi tutto - sulla pista - è un solo uomo. All’improvviso un boato. È arrivato Marco Melandri, in ritardo per un problema fisico. Ad accoglierlo un bagno di folla. Ed è proprio lui, poco dopo, a rispondere alla domanda “se i piloti sanno che cosa è la paura”. “Sì che lo sappiamo- risponde. Ma impariamo a conviverci, improvvisando davanti al pericolo”. Difficile sia per Melandri che per Marco Simoncelli spiegare l’emozione di poter gareggiare sul circuito di casa, davanti ai propri tifosi.
Platea di giovani anche per il dibattito: la verità tra i banchi. Compito della scuola - hanno spiegato i docenti - è di appassionare i ragazzi alla conoscenza della realtà. E la verità non si trasmette attraverso le sole informazioni ma passa attraverso l’esperienza vissuta. E sono stati proprio gli studenti a rivolgere domande ai relatori. Come quella sul senso della vita e della morte. Non è nostro compito - è stato detto - fornire risposte ma un metodo per trovarle.
Una spiegazione accolta con disappunto dai giovani di cl che hanno invece chiesto alla scuola risposte, anche su grandi temi come questi. Per avere criteri oggettivi con i quali giudicare la realtà.

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