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Annunciata l'avvenuta costituzione parte civile, di Banca Centrale, nel procedimento relativo all'acquisto dei titoli Demeter

L'attuale governance di BCSM sembra intenzionata a prendere le distanze da quanto avvenuto all'epoca del “tandem” Grais-Savorelli. E Civico 10 riferisce dell'avvio di azioni di responsabilità

30 ago 2019
Banca Centrale
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La notizia dell'avvio di azioni di responsabilità nei confronti dell'ex Presidente di BCSM Wafik Grais, dell'ex direttore Lorenzo Savorelli e di Filippo Siotto – già membro del coordinamento di vigilanza -, era stata diffusa questa mattina sulla pagina facebook di Civico 10, venendo poi condivisa da alcuni importanti esponenti del Movimento. Azioni, si precisava nel post, aventi ad oggetto le “attività poste in essere” dagli ex dirigenti di Banca Centrale, e la “illegittimità delle condotte durante il loro mandato”. La decisione, di avviare il primo step di questo percorso, sarebbe stata presa nel corso di una Assemblea dei soci di BCSM del 28 agosto; necessaria, del resto, in questa vicenda, massima attenzione alla tempistica, poiché il decorso dei termini di prescrizione potrebbe pregiudicare – almeno in parte – la possibilità di far valere le proprie ragioni davanti alla Magistratura civile. Rischio che, a questo punto, non dovrebbe sussistere. In ogni caso, quanto sta avvenendo, rappresenterebbe una netta presa di distanze – da parte degli attuali vertici di Banca Centrale – rispetto alla governance accusata ripetutamente in questi 2 anni, specie dalle Opposizioni, di essere vicina a Confuorti. Al momento nessun comunicato ufficiale da Via del Voltone. “Il tema – afferma il Presidente di Banca Centrale – è coperto da riservatezza ed è tecnicamente troppo complesso da riassumere nelle poche righe di una comunicazione sui media o sui social. Posso tuttavia affermare – continua Catia Tomasetti – che sia il Consiglio Direttivo, che l'Assemblea dei soci, nelle rispettive sedi e funzioni, hanno assunto le necessarie preliminari delibere per permettere a BCSM di tutelare i propri diritti”. E poi una “mossa” fino ad ora non conosciuta – risalente, forse, al luglio scorso -, che confermerebbe quella discontinuità al vertice di cui si diceva. Tomasetti parla infatti dell'”avvenuta costituzione parte civile, di Banca Centrale nel procedimento relativo all'acquisto dei titoli Demeter”, tuttora in fase preprocessuale. “Una vicenda – afferma dal canto suo il Segretario di Stato alle Finanze – che si spera di veder presto chiarita; è una questione di giustizia, lo Stato deve fare quanto possibile per perseguire eventuali responsabilità ove presenti. I soci di BCSM – aggiunge infine Eva Guidi – hanno dato pieno supporto al consiglio direttivo in questa fase di approfondimenti”.


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