Antenne telefonia: protesta il Capitano di Borgo

Il Capitano di Castello di Borgo Maggiore, Settimio Lonfernini, comunica di voler lasciare il suo incarico, per protesta contro quello che definisce “abuso di potere che il Congresso di Stato sta attuando in merito all’installazione delle antenne di telefonia mobile, e che la popolazione del nostro Castello – scrive – non accetta. E’ sbagliato il metodo usato dall’esecutivo, è contro la legge del 2003. Sono atti – conclude Lonfernini – che il sottoscritto non può accettare. Chiedo l’immediato intervento della Reggenza per porre fine ad incomprensibili abusi di potere operati verso istituzioni pubbliche e autonome quali le Giunte di Castello”.

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