Antonio Dindelli: il nonno più longevo della provincia di Rimini

Saggezza e ironia. Deve essere questo il segreto di Antonio Dindelli. Un nonno tutto sprint, che ha soffiato sulle sue 104 candeline con emozione e il sorriso di sempre. E' l'ospite più simpatico della casa albergo Terza Primavera di Pennabilli. Originario di Ponte Presale, ha cominciato a lavorare per sostenere la famiglia che era ancora un bambino. E di lavori ne ha fatti tanti.
Una malattia gli ha risparmiato la guerra, ma ha subito l'occupazione dei tedeschi, che si erano insediati a Ponte Presale, considerata località strategica per la presenza del ponte. Ricorda la giovinezza, gli stenti, la fatica, il lavoro ma soprattutto le sue api, passione che lo ha accompagnato per tutta la vita . Durante la guerra, di notte, di nascosto dai tedeschi, riempiva di miele un bidone da 2 quintali che aveva nascosto nei campi: preziosa fonte di reddito nei momenti della fame. Per lui, per i figli, per la moglie Margherita, compagna di una vita.
Antonio è un nonno speciale, lucido e simpatico. Per festeggiarlo si riunisce una famiglia sempre più ampia. Il primo a fargli gli auguri il vescovo mons. Negri.

Sara Bucci

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