L’anziano nel terzo millennio: peso sociale o persona che tende al benessere?

Si è parlato dei problemi e delle opportunità degli over settanta. Il mondo della terza età è spesso sconosciuto, abbandonato ai margini di una vita convulsa, che richiede efficienza sempre e comunque. Ma quello degli anziani è invece un universo ricco di esperienze e di cuore, che può dare molto alla società e alle nuove generazioni. L’associazione infermieristica continua la sua opera di educazione sanitaria in Territorio, nella consapevolezza che il contatto con le persone e l’ascolto siano parte integrante della professione. Il tema degli anziani è fondamentale in una società tra le più longeve del mondo, e dove il ruolo degli over settanta non è più marginale ma linfa vitale, supplemento d’anima. La bestia nera da combattere rimane la solitudine. Anziani alle prese con problemi quotidiani, come mancanza di luoghi di aggregazione, pensione che non copre i costi dei servizi. I portavoce dei pensionati hanno ricordato che l’isolamento non si combatte con il semplice supporto di una badante. E riguardo alla struttura di Fiorina hanno sollevato dubbi. E’ risuonata, forte, la richiesta di un organismo di controllo della qualità dei servizi. “Noi siamo gli utenti – hanno detto – e vogliamo sapere come vengono trattati i nostri anziani.”

Monica Fabbri

L’anziano nel terzo millennio: peso sociale o persona che tende al benessere?

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