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APAS: “Animali più tutelati”

23 lug 2012
APAS: “Animali più tutelati”APAS: "Animali più tutelati"
APAS: "Animali più tutelati" - -
L’Associazione Sammarinese Protezione Animali, con viva soddisfazione plaude all’approvazione del Progetto di Legge “Disposizioni in materia di protezione degli animali da compagnia e di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” avvenuta qualche giorno fa, dopo un lungo iter legislativo. L’articolato, curato dal Servizio Vaterinario di Stato, dall’APAS e da professionisti in materia, pone ancora di più l’attenzione sui parametri di benessere animale, sulle norme a tutela delle persone in caso di cani con aggressività incontrollata e sugli obblighi dei detentori degli animali da compagnia. La normativa consta di una ventina di articoli, tutti molto significativi, che specificano norme volte a dettagliare ulteriormente quelle presenti nelle leggi già in vigore, ma che introduce aspetti nuovi e auspicati per garantire agli animali maggior tutela e protezione.
La tutela è rivolta verso qualsiasi animale da compagnia, inteso nell’accezione di animale domestico tenuto o destinato ad essere tenuto dall’uomo,in particolare presso il suo alloggio domestico, per suo diletto e compagnia. Le norme più salienti introdotte riguardano:
- la modalità di mantenimento, ovvero di custodia, che naturalmente deve tener conto a priori dei bisogni fondamentali e primari dell’animale, ma anche delle sue caratteristiche specifiche ed etologiche.
-il divieto assoluto, peraltro già perseguito dal Codice Penale, nella comune custodia di un animale, nell’addomesticamento, esposizione ecc di utilizzare metodi che possano danneggiare la sua salute e il suo benessere, nonché l’impiego di metodi artificiali per costringere l’animale a prestazioni che superino le sue naturali capacità.
-il dichiarare all’Autorità Competente, il commercio, l’allevamento, la custodia a fini commerciali, la custodia permanente (canili, rifugi) che valuterà la regolarità dell’attività, le norme di benessere degli animali, l’adeguatezza delle strutture di ricovero e allevamento, i flussi degli animali, ecc.
Il divieto d spettacolo, pubblicità, esposizione, manifestazione con animali, a meno che non siano garantite le norme di benessere indicate nella presente legge e nelle normative affini.
- il divieto di taglio delle orecchie e della coda, in quelle razze canine che fino ad oggi potevano essere mutilate per assurdi motivi di bellezza o di standard…! In tal senso la Repubblica di San Marino, supera ancora una volta la vicina Italia, dove questa materia è tuttora dibattuta soprattutto nel mondo cinofilo –venatorio dove per alcune razze, si ricorre in deroga al taglio della coda.
-divieto di apposizione del collare elettrico, sia nella comune custodia che nell’addestramento.
Contravvenire alle norme di cui sopra si configura come maltrattamento, perseguito penalmente ai sensi dell’Art. 282 bis C.P.
-viene ribadito il divieto di abbandono degli animali, già peraltro sanzionato dalla Legge 23 Aprile 1991 n.54 fino a 500 Euro ma anche punito penalmente con multa e a giudizio del giudice, con l’arresto.
-si introduce il concetto di “cane con aggressività non controllata” superando pertanto quello di “cane morsicatore”obbligando così i proprietari di tali cani a seguire un percorso formativo, che sarà attuato da professionisti nel settore (vetrinari comportamentalisti ed educatori cinofili) volto alla corretta gestione dell’animale, prevenendo in tal modo incidenti con aggressioni e morsicature.
Quelli citati rappresentano i contenuti più salienti della nuova normativa, che entrerà in vigore quindici giorni dopo la sua pubblicazione.
Le sanzioni previste in caso di inottemperanza da parte dei possessori di animali da compagnia, vanno da un minimo di 500 a un massimo di 6000 Euro, ma le infrazioni che costituiscono reato, seguiranno anche l’iter penale.
Nel video il servizio di Monica Fabbri e l'intervista ad Emanuela Stolfi (Presidente Apas)

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