Aperto nuovo grande Compro Oro: sindacato chiede regole subito
Non si può certo dire che passi inosservato, due passi dopo il confine di Dogana, il nuovo Compro Oro aperto a metà luglio. Nulla trapela dalle vetrate, solo colori sgargianti e grandi scritte che promettono un'attività aperta giorno e notte, domeniche e festivi compresi. I sindacati si sono messi in movimento.
Tali attività, aggiungono, devono essere considerate a tutti gli effetti come soggetti vigilati da AIF e Banca Centrale, i clienti sottoposti ad “adeguata verifica”. Ispezioni rafforzate per evitare condotte in contrasto con la normativa antiriciclaggio/antiusura. Sono stati assunti anche sammarinesi: alcuni però, dopo i colloqui, non hanno accettato per via delle condizioni richieste.
La Titan Gold ribadisce il comportamento rispettoso della legislazione italiana e sammarinese: “E' stata presentata una bozza di normativa – scrive – per la regolamentazione del compro oro fin da settembre, e incontri con diverse autorità, fra cui Arzilli. Al cliente si fa firmare la normativa antiriciclaggio, e copia del documento d'identità. Crediamo che San Marino possa diventare un importante centro per il commercio di diamanti e pietre preziose. Un preciso piano industriale che porterà gente, soldi, risorse provenienti dall'Africa e da Amsterdam. Soprattutto sono state assunte 7 persone disoccupate di San Marino. Non conta nulla – si domanda – un'azienda che in tempo di crisi assume e paga i dipendenti?”.
Nel video, le interviste a Gianluigi Giardinieri - Fcs Cdls; Stephane Colombari - Fulea-Fulsac Csdl; Francesca Busignani - segretario industria Usl
Francesca Biliotti