AMBIENTE

Api in cerca di polline: a ottobre i ritmi stravolti degli insetti

Il parere dell'apicoltore sammarinese Armando Giacobbi: “Non ricordo una stagione così calda in 45 anni di attività”

Api in cerca di polline: a ottobre i ritmi stravolti degli insetti.

I grilli ancora cantano e le zanzare continuano a tormentare. A metà ottobre. Anche gli insetti, spiegano gli entomologi, subiscono le conseguenze della crisi climatica mentre i loro ritmi vengono di fatto stravolti dalle temperature ben al di sopra della media per il periodo. Ma sono le api le vere cartine al tornasole dell'andamento climatico.

“Molti esemplari – ci dice l'apicoltore sammarinese Armando Giacobbi – stanno ancora cercando di bottinare, di trovare quindi polline. Vista la quasi mancanza di fioriture però, ne trovano ben poco. In questo periodo, ad esempio, è in fiore l'edera e poco altro. Il sintomo di un clima che cambia sempre più velocemente”. Giacobbi, 76 anni e una grande passione per le sue api, sottolinea di non ricordare un ottobre simile in 45 anni di attività. In un ottobre “normale”, le api sarebbero praticamente già nella stagione invernale.

“Ma più del caldo – afferma –, il problema è la siccità, che sta andando avanti da giugno e che ha tanto fatto soffrire le api”. L'esperto apicoltore racconta di come ancora diverse famiglie abbiano bisogno di essere alimentate e abbeverate (tramite una pietra su cui gocciola dell'acqua). Le giornate estive d'autunno hanno perlomeno permesso alle api di uscire per fare un po' più di scorta per l'inverno.

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