Una rapina dietro l’altra, dopodichè sono stati fermati dalla squadra mobile di Rimini. Un italiano e due moldavi, domiciliati a San Marino, sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata continuata in concorso. Si tratta di Francesco Renda, 35 anni, nativo di Cosenza, da 4 anni lavora sul Titano e Viorel Verejan 20 anni e Nelu Dumitrascu, 30 enne, entrambi clandestini. La prima rapina si è consumata in via mantova nell’appartamento occupato da tre cittadine sudamericane, derubate di 500 euro, 7 telefonini, e alcuni monili d’oro. Una di loro sarebbe stata anche violentata dal giovane moldavo. Poco dopo la seconda rapina, in una casa di Riccione occupata da due cittadini brasiliani, ai quali sono stati sottratti due cellulari e uno stereo. Le indagini immediate della squadra mobile hanno consentito di individuare gli autori delle rapine bloccati all’interno della loro auto in viale Regina Elena a Rimini e dopo una serie di accertamenti il terzo moldavo, che fungeva da palo. Recuperata anche l’intera refurtiva. Oggi la convalida dell’arresto.
Riproduzione riservata ©
