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Arrestati sfruttatori

1 apr 2008
Carabinieri
Carabinieri
Si erano spartiti la piazza riminese della prostituzione occupando con ragazze bulgare viale Principe di Piemonte e con Romene via Flaminia. Diciassette le ragazze dell’Est europeo, di cui sei minorenni, liberate dal racket. 11 le persone arrestate tra lo scorso autunno e il marzo di quest'anno. Ad ostacolare indagini come queste è spesso il muro di omertà che si erge a protezione delle organizzazioni criminali, ma questa volta il muro è stato scalfito grazie al rapporto di fiducia che si è instaurato tra militari e alcune prostitute.
Le ragazze, che facevano base presso un residence di via Regina Elena a Rimini e in un hotel di Cattolica, hanno quindi preso coraggio e segnalato l'esistenza dell'organizzazione che le sfruttava.
I malviventi utilizzavano una Mercedes con targa romena con la quale pattugliavano le aree di interesse per garantire il controllo sull’attività e la protezione delle prostitute.
Nel corso dell'indagine è stato possibile delineare ruoli e compiti dei componenti dell'organizzazione, consentendo al Pubblico Ministero Marilù Gattelli di emettere 11 provvedimenti di fermo per concorso nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione anche minorile. Dieci gli arrestati, mentre l'undicesimo indagato è ancora ricercato. Tranne uno, albanese, sono tutti rumeni tra i 22 e i 39 anni. Alcuni di loro erano già stati arrestati nei mesi scorsi e sono tuttora detenuti, mentre altri sono anche accusati di furti compiuti in negozi del riminese e del cesenate, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti: i militari hanno sequestrato anche 100gr. di cocaina.
Le persone finite in manette non sono più extracomunitarie, e quindi non passabili di espulsione dal territorio italiano.

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