Arriva la variante inglese, Rabini: “Più contagiosa, meno letale. Non abbassiamo la guardia”

Diffusa nell'88% delle Regioni italiane, anche in Emilia-Romagna e Marche, era difficile escludere l'arrivo della variante inglese sul Titano, identificata proprio questa mattina: “Il nostro Laboratorio Analisi non è attrezzato per testare le varianti, in Italia ce ne sono pochissimi – dice il Direttore Sanitario, Sergio Rabini – dunque, sono stati inviati campioni dal nostro Laboratorio al Laboratorio Analisi di Ancona, ed è stata riscontrata la presenza della cosiddetta “variante inglese”. Questo non deve destare preoccupazioni eccessive – rassicura – perché è vero che la variante sembra essere più contagiosa, ma è meno letale”.

Intanto, oggi i dati parlano di 25 nuovi casi di positività su 288 tamponi processati, (indice all'8,68%, quello settimanale è dell'8,18%), portando gli attualmente positivi a 313. Sono 6 le guarigioni. Salgono le ospedalizzazioni di 2 unità: 18 ricoveri; dei quali 12 nel reparto Covid e 6 in Terapia Intensiva. 295 i pazienti seguiti a domicilio. In evidenza, a ormai un anno dallo scoppio della pandemia la mole di tamponi processati: 39.189, di cui oltre 17mila (17.195) su singole persone.
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Un quadro definito “non rassicurante”, soprattutto in riferimento all'innalzarsi dei contagi nelle scuole. “Le persone circolano, il virus circola” dice ancora Rabini, rinnovando l'appello a non abbassare la guardia, proprio in vista dell'avvio della campagna vaccinale: “Questo perché sarà una vaccinazione in corso di pandemia e non profilattica, come quella che facciamo da bambini e le cose da evitare sono la malattia grave il ricovero in Ospedale e il ricovero del paziente con gravi sintomi nelle terapia intensiva.

Sull'arrivo dei vaccini non si sbilancia, ma garantisce: “Dovremmo essere vicinissimi”, mentre dal Comitato Esecutivo ISS arriva la puntualizzazione: rispetto al Piano Vaccinale, tutte le azioni sul fronte organizzativo, logistico, e gestionale sono in campo. “I ritardi nelle consegne non sono attribuibili all'Istituto che da tempo – dice il CE dell'Istituto – ha formalizzato acquisti di diverse tipologie di vaccini”.

Nel video, l'intervista al Direttore Sanitario Sergio Rabini

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