Logo San Marino RTV

Assalto a Capitol Hill, ed è subito meme

8 gen 2021

I risultati delle presidenziali americane prima, e l'assalto al Congresso poi, hanno come al solito scatenato fiumi di meme (una rielaborazione creativa di un’idea entrata a far parte dell’immaginario comune) e video improbabili sul web. Social e chat sono inondati. Ad essere presi di mira soprattutto la figura di Trump e lo “sciamano” con pellicciotto e corna, simbolo del triste episodio a Capitol Hill che – è bene ricordarlo – ha finora fatto cinque vittime, oltre a decine di feriti. 

Una invasione, questa sì pacifica, che ha portato addirittura Jason "Jay" Kay, leader dei Jamiroquai a giustificare "Tranquilli, quello a Washington non ero io", vista la mania del frontman per gli strani copricapi. Fra i meme più simpatici quello che confronta lo “sciamano di QAnon” all'Attila di Abatantuono. “Chi è lo re?” si legge in una vignetta della pagina Facebook “Il socio Aci”. In un'altra si vede Peter Griffin, con tanto di cappellino baseball rosso - quello di Trump - che viene fermato dalla polizia che controlla il colore della sua pelle, con una paletta che va dal rosato (semplice protesta) allo scuro (“Riot”), per significare la differenza di trattamento riservate ai dimostranti di Black Lives Matter e quelle appunto di Capitol Hill.


Poi c'è Trump - “vittima” di centinaia di meme sin dall'insediamento – che, in un video virale, viene portato via dai facchini intenti a sgomberare lo studio ovale della Casa Bianca. Trump, impassibile, continua il suo discorso mentre la manovalanza fa il suo lavoro (vedi il video).

Un modo per sdrammatizzare anche gli episodi più controversi e gravi, in chiave ironica, ma non meno intelligente.



Riproduzione riservata ©