Assunzioni, Usot chiede flessibilità. Sartini: "Non riusciamo a reperire manodopera in territorio"

Gli operatori turistici incalzano il governo su riforme, infrastrutture strategiche e riqualificazione dell'offerta

Usot riaccende i riflettori sulle riforme strutturali, a partire da semplificazione burocratica e riforma del mercato del lavoro. Chiede minor rigidità per un settore che fatica a trovare in territorio manodopera sammarinese preparata. “Non riuscendo nella maggior parte dei casi a reperirla – spiega il Presidente Luigi Sartini - dobbiamo fare formazione. Al tempo stesso abbiamo bisogno di procedimenti snelli per poter assumere, così come è fondamentale il tema del lavoro saltuario”.

Per gli operatori turistici “la flessibilità non è assolutamente in antitesi con la sicurezza del lavoro”, e giudicano “estremamente positiva l'impostazione data dalla Segreteria”. Usot invoca inoltre una strategia per superare le difficoltà di un sistema bancario e finanziario supportato da troppo tempo dall’economia reale quando la normalità vorrebbe l’esatto contrario. “Uscendo fuori completamente con le ossa rotte da questo periodo emergenziale – dice Sartini - il settore turismo ha bisogno di liquidità a dei tassi concorrenziali per poter ripartire”. E per dare un senso alle azioni di promozione sul mercato esterno, esorta la politica ad investire in infrastrutture strategiche e nella riqualificazione dell'offerta.

Nel video l'intervista a Luigi Sartini, Usot.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy