L’Iraq - nel terzo giorno di Ramadan - ha vissuto la giornata più sanguinosa da due anni a questa parte con una terribile sequenza di attentati che hanno causato 107 morti e 214 feriti. Tra le vittime numerosi soldati e agenti di polizia. L'attacco più sanguinoso è avvenuto a Taji, una città a circa 25 chilometri da Baghdad dove una serie di esplosioni hanno fatto almeno 42 morti e 40 feriti. Più a nord, a Duluiya - 90 chilometri da Baghdad - uomini armati hanno fatto irruzione in una base militare uccidendo 15 soldati. Gli attentati hanno colpito anche posti di controllo dell'esercito e della polizia nella provincia di Diyala. A Baghdad alcune autobomba hanno provocato oltre 15 morti nei quartieri di Husseiniyah, Yarmuk e Sadr City. Gli attentati di oggi non sono stati rivendicati ma al Qaida in Iraq aveva annunciato l'intenzione di intensificare gli attacchi.
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