
Perché a San Marino la Vita Indipendente delle persone con disabilità è ancora un diritto negato? L'autodeterminazione deve essere garantita fin da subito, non solo “dopo i genitori”. Eppure, scrive Attiva-mente, il nostro Paese continua a basarsi su un modello assistenziale fondato sulla dipendenza familiare, ostacolando la libertà individuale.
Attiva-Mente denuncia l’assenza di una legge che riconosca il diritto alla Vita Indipendente, nonostante quanto previsto dalla Convenzione ONU. La recente bocciatura dell’Istanza d’Arengo sul tema è un segnale grave. Serve un cambiamento reale: introdurre l’assistenza personale autogestita, riconoscere il ruolo dei caregiver familiari e avviare un Piano Nazionale per la Vita Indipendente. Non bastano tavoli istituzionali senza risultati. Le persone con disabilità non possono più aspettare. È tempo di passare dalle parole ai fatti - concludono.