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Gli auguri si fanno con gli sms, boom di invii per le feste natalizie

2 gen 2009
Cellulare
Cellulare
Macché White Christmas, macché Jingle Bells. La colonna sonora di queste feste è stata solo una…la suoneria del cellulare per l’arrivo di un sms. Tra il 25 dicembre '99 e il primo gennaio 2000 ne erano partiti 100 milioni. Sembravano tantissimi. Quest'anno solo tra vigilia e giorno di Natale sono stati quasi un miliardo, il 20% in più del 2007. Quasi 130mila tra gli utenti sammarinesi della Tms. Uno tsunami di baci e abbracci virtuali replicato alla mezzanotte di inizio anno quando, tra zamponi e lenticchie, la contabilità delle affettuosità telefoniche, ancora ufficiosa, avrebbe segnato un altro miliardo di sms, portando verso il record dei 2 miliardi, il totale in questi giorni di vacanza, una quarantina a italiano.
In Repubblica lo scambio di auguri tra messaggini scritti e filmati ha toccato i 110mila. Cifre che si traducono in una pioggia d'oro, 60 miliardi l'anno il giro d'affari mondiale per i gestori. Gli sms sono di gran lunga uno dei servizi più redditizi nel mondo della telefonia. Gli short message service non sono però solo un fenomeno economico e statistico. Anzi. In 16 anni di vita hanno cambiato le abitudini del mondo. Via sms ci si fidanza, si scoprono i tradimenti e alla fine ci si lascia. Sono i ragazzi gli utenti più compulsivi con una media di cinque invii al giorno. I loro nonni però stanno recuperando il tempo perduto visto che in cinque anni il numero di ultra 65enni che messaggia abitualmente è cresciuto del 33%.

Giovanna Bartolucci

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