Un'autobomba dinanzi a un commissariato di polizia ha fatto strage a Gaziantep, città turca vicina al confine con la Siria, uccidendo 9 persone e ferendone oltre 60. Le autorità accusano i miliziani curdi. Ma subito è arrivata la smentita del Pkk – il partito dei lavoratori curdi – che ha negato qualsiasi responsabiltà nell'attentato. "I nostri combattenti – affermano i vertici - non hanno nulla a che fare con l'esplosione. Gaziantep si trova in una regione turca popolata in maggioranza da curdi, ma è stata sostanzialmente risparmiata negli ultimi anni dalle violenze che hanno insanguinato la zona.
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