Logo San Marino RTV

Autoriciclaggio: eccezione di legittimità all'attenzione dei Garanti per due procedimenti chiusi nel 2019

23 giu 2021
Collegio dei Garanti
Collegio dei Garanti

Una vicenda giudiziaria che potrebbe avere ricadute su procedimenti di forte rilevanza come il Mazzini. A Palazzo Pubblico l'udienza davanti al Collegio dei Garanti per una eccezione di costituzionalità sollevata dal giudice di Appello Penale David Brunelli relativamente all'articolo 5 comma 2 della legge n.100 del 2013, in cui si rende “direttamente punibile – riporta l'ordinanza - la condotta di chi, avendo in precedenza commesso misfatti e avendo occultato in territorio il denaro da questi provenienti, abbia continuato a tenere occultato tale denaro dal giorno di entrata in vigore della legge”, senza prevedere un adeguato periodo di tempo per far cessare tale condotta e senza prevedere che l'emergere di queste somme non determinasse eventuali conseguenze penali per l'imputato. Norma che di fatto introduce nell'ordinamento sammarinese il reato di autoriciclaggio. Due i procedimenti in oggetto, entrambi conclusisi nel 2019: nel primo un imprenditore romano, accusato di avere occultato in una banca del Titano quasi mezzo milione di euro, era stato condannato a 4 anni e 3 mesi; nel secondo, imputato era un imprenditore modenese, condannato a 4 anni e 2 mesi e alla confisca di circa 236.000 euro.




Condanne che proprio in ragione dell'occultamento di denaro in territorio, per Avvocatura dello Stato e Procura Fiscale vanno confermate: il reato è stato infatti commesso prima del 2013, ovvero prima dell'entrata in vigore della legge, ma – si è detto – il successivo occultamento dei fondi rende il reato permanente. Di tutt'altro avviso i legali difensori dei due imputati che condividono i dubbi sollevati in appello, evidenziando tutti i limiti della norma proprio perché "la condotta iniziò ben prima dell'introduzione sul Titano del reato di autoriciclaggio”. Chiedono pertanto che venga dichiarata l'illegittimità costituzionale della norma.

Ora i Garanti hanno 60 giorni di tempo per depositare la sentenza.





Riproduzione riservata ©