Una bellissima notizia: Ambra torna a casa

Una bellissima notizia: Ambra torna a casa.
Il blitz, che ha consentito a Yudelka Valenzuela di riabbracciare la piccola Ambra e di farla tornare insieme al fratello Norbert, è scattato alle 13 a San Piero in Grado, in provincia di Pisa. Un’azione messa in atto dai carabinieri di Rimini e della città toscana, resa possibile grazie anche alle indagini svolte dalla Cio, un’agenzia di vigilanza sammarinese. Salvatore Bargiu, titolare dell’agenzia, da circa un mese aveva individuato la casa dove il padre polacco, insieme a sua madre, teneva la piccola. I carabinieri, coordinati dalla procura di Rimini, sono entrati nell’abitazione in forza di una sentenza del tribunale di San Marino, fatta propria dalla Corte d’appello di Bologna, che imponeva la riconsegna della bimba alla madre e la decadenza della potestà genitoriale del padre.
Con Yudelka Valenzuela a prendere in consegna la piccola, che ora ha tre anni e mezzo, anche gli avvocati Gianna Burgagni e Alessandro Petrillo che hanno assistito la donna nella sua lunga odissea, umana e giudiziaria. Marek Szyszkowsky, il padre naturale e sua madre – la nonna paterna – sono in stato di fermo giudiziario, perché trattenevano Ambra illegalmente.
L’uomo, nell’agosto del 2006, aveva portato via entrambi i gemellini ma la madre, di origine dominicana, residente da anni in Repubblica, lo scorso inverno si era recata in Polonia ed era già riuscita a riprendersi Norbert. Ora il ritorno a San Marino. Dopo 750 giorni mamma Yudelka può finalmente riabbracciare insieme entrambi i gemellini.

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