Il bilancio dell’attività estiva del comando provinciale dei Carabinieri di Rimini

Il bilancio dell’attività estiva del comando provinciale dei Carabinieri di Rimini.
Prostituzione, droga, abusivismo commerciale. Questi i tre fronti principali su cui hanno operato i carabinieri dal 15 giugno al 15 settembre. 487 gli arresti – in aumento la media mensile - di cui circa il 90% uomini e nel 55% dei casi si tratta di stranieri.
Ci sono stati anche alcuni omicidi di inusuale crudeltà: in inverno, a febbraio, a Riccione quello di Tamara Monti, l’addestratrice di delfini, uccisa a coltellate dal vicino di casa reo confesso e questa estate, il 12 luglio, a Marina Centro, ancora un accoltellamento. Una signora albanese uccisa dall’ex marito per gelosia.
Cinque i reati a sfondo sessuale, tutti risolti con l'arresto degli autori. Nella lotta alla prostituzione, 55 servizi hanno portato all'identificazione di 135 lucciole. Notevoli i sequestri di droga per cui sono finite in manette 163 persone: quasi 15 chili di eroina sequestrata, 1,7 di cocaina, 8 chili e 700 grammi di hashish, 1 e mezzo di marijuana e ben 2.747 pasticche di extasy. Nel solo mese di agosto, nei pressi delle discoteche, per reati di droga sono stati fermati 120 giovani.
71 gli arresti per abusivismo commerciale, mentre sulla strada sono state sequestrate 331 patenti – di cui 250 per guida in stato d’ebbrezza - e elevate 1.733 contravvenzioni.

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