Bilancio della squadra nautica della Polizia di Stato durante il periodo estivo

“Sono i servizi effettuati con l’ausilio di moto d’acqua la vera novità di quest’anno”. Lo ha affermato con soddisfazione il vice questore aggiunto e dirigente dell’ufficio prevenzione generale, Massimiliano Olivieri commentando gli ottimi risultati ottenuti sia nella lotta all’abusivismo commerciale, sia nel garantire la sicurezza dei bagnanti. Due i mezzi utilizzati e con cui è stato possibile completare l’attività di vigilanza in prossimità delle spiagge. Non bisogna infatti dimenticare che nel 2008 la questura riminese è stata una delle prime in Italia ad operare anche con agenti in bicicletta. Passando ai dati estivi: registrate 150 ore di pattugliamento costiero in motovedetta; 220 ore di vigilanza in acqua scooter; 5 persone denunciate e 2 arrestate; 14 sanzioni elevate, per un ammontare di oltre 17mila euro; più di 200 sequestri di materiale, tra contraffatto e non, per un valore di circa 300mila euro. A ciò si aggiungono i servizi di salvataggio di imbarcazioni in avaria e soprattutto di persone a rischio annegamento. Il comandante della squadra nautica Davide Santolini ha ricordato di aver portato in salvo lo scorso 28 luglio, al bagno 121 di Riccione, una madre, colta da malore, e la figlia di appena 8 anni che era in acqua con lei. Entrambe avevano rischiato di essere inghiottite dai flutti dell’Adriatico.

Silvia Pelliccioni

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