Logo San Marino RTV

Bin Laden: al lavoro l'Intelligence statunitense su pc ritrovati

4 mag 2011
Non si placano le reazioni del mondo islamico, per la sepoltura in mare di Osama Bin Laden. Per Amidhan, membro del Consiglio degli Ulema dell'Indonesia, l'autorità islamica nel più popoloso paese musulmano, la sepoltura nell'oceano richiede una situazione straordinaria. Se gli Stati Uniti non possono dare spiegazioni, allora sembra quasi come se si fossero liberati di un animale. Il partito Jamat-e-Islami, il principale schieramento di opposizione radicale islamica in Pakistan, ha proclamato una manifestazione nazionale di protesta per venerdì contro gli Stati Uniti e l'operazione delle forze speciali americane. L’azione americana, dicono, è stata condotta in violazione del diritto internazionale e anche delle leggi pachistane. Dopo l'uccisione del leader di Al Qaida, diversi gruppi religiosi sono scesi in strada urlando la loro rabbia contro il governo pachistano e contro Washington. Intanto continuano ad emergere nuovi dettagli sul raid dei Navy Seals. Nell'operazione sono stati portati via dalla casa-rifugio di Abbottabad 5 computer, 10 hard drive e più di 100 elementi d'archivio, tra cui dischetti e dvd. Mentre sui media si susseguono foto del presunto cadavere, la Casa bianca non ha deciso se mostrare i veri scatti, tenuto conto, ha fatto sapere, che almeno uno di questi potrebbe essere considerato atroce, in particolare mondo arabo e paesi islamici. Il direttore della Cia Panetta, si dice convinto che una fotografia di Bin Laden morto alla fine verrà diffusa, pur confermando che vi sono preoccupazioni all'interno dell'amministrazione sul potenziale impatto delle immagini che ritraggono il defunto leader di al-Qaeda. Domani il Presidente Obama sarà a Ground Zero. George Bush ha declinato l'invito ad unirsi a lui nella visita.

Sonia Tura

Riproduzione riservata ©