A Borgo Maggiore il funerale di Gian Vito Marcucci

L’abbraccio di un Paese come testimonianza di una vita spesa bene. Il parroco di Borgo Maggiore sintetizza così i tanti sammarinesi che hanno voluto salutare, per l’ultima volta, Gian Vito Marcucci. I Capitani Reggenti, con la loro presenza, hanno voluto sottolineare l’omaggio delle istituzioni a un uomo che le aveva rappresentate ai massimi vertici: per 3 volte Capo di Stato e, al Governo, Deputato ai lavori pubblici. C’erano tutti: i rappresentanti delle categorie economiche, del sindacato, delle diverse forze politiche, a testimoniare un rapporto che andava oltre gli schieramenti di parte che vedeva negli altri casomai degli avversari, mai dei nemici. C’erano i vertici del Comitato Olimpico di cui era stato Presidente, della federazione sport speciali che aveva fondato, dell’Aslem che aveva guidato. E c’erano i suoi borghigiani che con lui, fino a quando la salute glielo ha permesso, si fermavano a parlare in piazza certi di lasciarlo con un sorriso.

Sonia Tura

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