Brucia anche la Siria, decine di morti a Daraa e Latakia

Si allarga la protesta in Siria. Sarebbero almeno 55 le persone rimaste uccise dall’inizio degli scontri una settimana fa, secondo Amnesty International. Ieri a Daraa le
forze di sicurezza hanno sparato sulla folla ed è stato appiccato il fuoco alla statua dell’ex presidente Hafez al-Assad. Proteste e panico anche a Damasco. Nello Yemen il presidente Ali Abdullah Saleh ha detto ad una folla di sostenitori nella capitale Sanaa che è pronto a cedere il potere per evitare spargimento di sangue, ma solo “in mani sicure”.

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