Cadavere in mare: mistero sul ritrovamento

La chiamata – alla Questura di Rimini – è arrivata questa mattina intorno alle 8.00: “Venite subito. Al bagno 106 c’è il corpo di un uomo”. Quando i poliziotti sono arrivati hanno visto, riverso a terra, il cadavere di un 48enne: E.M. - queste le sue iniziali - era ospite di un centro di recupero di Rimini, ma pare non avesse problemi di droga. E’ bastata un’occhiata per capire che la morte è stata causata da un forte colpo, sferrato con un oggetto contundente. Il riserbo degli inquirenti su eventuali piste investigative è massimo. Nessuno si sbottona. Già effettuata l’autopsia. Importantissimi – per far luce sulla vicenda – i rilievi effettuati dalla polizia sul luogo del delitto. L’assassinio è avvenuto probabilmente nelle ore notturne. L’uomo era giunto sul posto in bicicletta. Ma per far cosa? Chi doveva incontrare? Conosceva il suo carnefice? Domande alle quali dovranno rispondere gli inquirenti. Le indagini sono affidate al pubblico ministero di Rimini Marilù Gattelli.

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