“Non ci aspettiamo delle scuse, non le chiediamo, ma la Gran Bretagna deve ritirare l'errore gravissimo che ha commesso minacciando l'Ecuador di un'eventuale violazione della sua missione diplomatica per arrestare il fondatore di Wikileaks”. Così il presidente ecuadoriano Rafael Correa in una conferenza stampa a Guayaquil. “Nonostante questa grossolana e inaccettabile minaccia - ha comunque ribadito Correa - restiamo aperti al dialogo” per tentare di superare la crisi sorta con la concessione dell'asilo diplomatico ad Assange, rifugiato nell'ambasciata di Quito a Londra.
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