Caso Schwazer, il dott. Claudio Muccioli sul doping

Il caso Schwazer è solo l’ultima piaga di un fenomeno che da troppi anni attraversa in maniera trasversale il mondo dello sport. Il cancro del doping è sempre più una minaccia reale e attuale. Ma cosa spinge un atleta a doparsi? "L'ignoranza è un punto fondamentale", afferma il dottor Claudio Muccioli "poi c'è il fatto che tutti pensano che non ci siano i controlli e che impunemente si possa fare tutto quello che si vuole". In un recente articolo apparso su un quotidiano locale, il medico sportivo Eugenio Albini indica San Marino come luogo in cui reperire anfetamine e anabolizzanti è più semplice. Ma la struttura farmaceutica sammarinese, completamente statale, è un deterrente secondo il dott. Muccioli. "Noi abbiamo farmacie che sono tutte pubbliche, non esistono farmacie private quindi mercati diversi. E' un'accusa gratuita e chi l'ha fatta non conosce bene la nostra realtà". Un problema molto sentito dalle organizzazioni internazionali, quello del doping, che ha portato alla creazione di codici e convenzioni internazionali. Nel video l'intervista al Dott. Claudio Muccioli (Presidente Comitato Permanente Antidoping)

Luca Pelliccioni

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