Tumori e malattie all’apparato cardio-circolatorio: sono queste le principali cause di morte a San Marino. I dati elaborati dall’Authority sanitaria parlano chiaro. Nel 2003 sono stati 216 i decessi: 79 di questi dovuti a tumori maligni. La popolazione maschile è la più esposta al rischio del cancro, in particolar modo a quello ai polmoni e alla prostata. Oltre il 43% delle morti è dovuta a quella che da molti è considerata la “malattia del secolo”. Tra le donne le neoplasie sono la seconda causa di morte. L’insidia maggiore infatti, per il sesso femminile, è rappresentata dalle malattie cardiovascolari che sono all’origine del 43% dei decessi. Seguono – in questa triste graduatoria – i tumori maligni, specie quelli alla mammella. Conforta un dato: sul Titano – considerando l’arco temporale dal 1999 al 2003 - il tasso di mortalità è sensibilmente più basso rispetto alla provincia di Rimini: la differenza è quasi del 12%. All’origine di ciò potrebbe esserci uno stile di vita generale più sano, una migliore qualità dell’aria, un’alimentazione più corretta. Tutti fattori che – purtroppo – non possono evitare le cosiddette morti violente: in genere dovute a sinistri stradali o suicidi. Nella fascia d’età fino ai 40 anni è questa la principale causa dei decessi. Rari – e legati esclusivamente a patologie o malformazioni congenite – i casi di morte di neonati.
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