
Una lunghissima attesa, diventata frustrante per i residenti di Cailungo che tornano a denunciare il mancato interramento dei cavi dell'alta tensione. “Quando piove 'friggono' – raccontano –, emettendo un brusio inquietante. Abbiamo paura delle conseguenze sulla salute, visto l'alto livello di inquinamento elettromagnetico rilevato nella zona”. Nonostante la ratifica del relativo decreto il progetto sembra fermo, denunciano i residenti. C'è chi racconta di problemi di salute riscontrati nella propria famiglia: non ci sono evidenze scientifiche che dimostrano la relazione con le malattie, ma i rilevamenti hanno segnalato l'inquinamento elettromagnetico della zona.
E' il direttore dell'Aass Raoul Chiaruzzi a fare il punto della situazione e fornire alcune risposte ai residenti: "Il proprietario dell'infrastruttura - spiega - non è presente nella Repubblica di San Marino attraverso una propria organizzazione, quindi dovrà identificare una propria organizzazione, che sarà effettivamente quella identificata dal Congresso di Stato quale soggetto concessionario. A questo punto potranno partire le attività di autorizzazione che consentono la realizzazione dell'infrastruttura".